La Produzione delle noci nel mondo.
La coltivazione del noce è diffusa in diverse aree del mondo con una presenza nello scenario globale che ha registrato un trend produttivo crescente. Nel 1984 i principali Stati produttori erano gli USA (quota di mercato del 24%), la Cina (14%) e la Turchia (14%). Nel 1994, a fronte di un numero di ettari a noce più che triplicato in tutto il mondo, i maggiori produttori continuavano ad essere gli USA (22%), la Cina (18%) e la Turchia (12%). Nel 2004 Cina e USA avevano quote pari al 25% e 20% , ma un grosso balzo in avanti era stato fatto dall’Iran come terzo produttore mondiale (12%) che si pose davanti alla Turchia (9%).
Negli ultimi cinque anni però, il Cile si è imposto nel mercato diventando nel 2015 il terzo esportatore mondiale di noci. Questo grazie all’alta qualità e ottimo gusto delle noci coltivate nella regione centrale del paese.
Il mercato europeo.
In Europa il consumo di noci è così rilevante da poter considerare il Vecchio Continente, come una macro regione nella quale le produzioni interne non sono sufficienti a soddisfare la domanda dei consumatori, così da dover ricorrere all’importazione di grossi quantitativi di prodotto che provengono ad oggi soprattutto dagli Usa e dal Cile che con oltre 200 mila tonnellate di noci all’anno, mantiene il primato di maggior Paese importatore.
Il mercato italiano.
In Italia il consumo medio annuo di noci si può fissare intorno alle 60 mila tonnellate a fronte di una produzione interna che, 15 anni fa, si attestava intorno alle 13 mila tonnellate. Il ridimensionamento della richiesta di noci di produzione campana, non più competitive rispetto alle varietà importate e meglio apprezzate dai consumatori, ha ulteriormente incrementato la necessità d’importazione da Nord America (California), Sud America (Cile ed Argentina), Australia, Europa (Francia e paesi dell’EST).
Per noi della Marnuts la comprensione delle realtà socio-culturali dei singoli contesti in cui operiamo è fondamentale per portare avanti progetti commerciali basati su valori quali onestà, rispettò e crescita reciproca.
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